autunno, foglie d'acero, un tramonto che ne rafforza ed esalta la loro colorazione, l'opera d'arte che si compone e si scompone, il vento che ne modellerà presto la nuova forma, la loro effimera presenza, la terra che reclama di presto abbracciarle, di tessere quel tappeto dorato stagionale da aspetto reale, da passerella per un Re, cioè per un uomo coraggioso ed attento, per una persona che sa quantificare e riconoscere un avvenimento sublime ... come questo ...
per boschi del monte Maggiore - Rocchetta e Croce, Monti Trebulani, 1 novembre 2016
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